Trascorrendo le vacanze di Natale nella parte occidentale del dipartimento dell'Aveyron, ho deciso di sorprendere i miei genitori invitandoli alla Galerie Jean-Marie Périer a Villeneuve d'Aveyron. Adorando la musica degli anni '60 e avendo recentemente visto il famoso fotografo in televisione parlare della visita al sito, l'esperienza è molto allettante per me!
Un edificio notevole
Villeneuve d'Aveyron è un'affascinante cittadina medievale. Dominato dall'elegante Torre Soubirane che si apre su Place des Conques, è a Sauté-bastide con un'architettura eccezionale. Capiamo perché il fotografo abbia deciso di mettere qui le sue valigie: un piccolo angolo di paradiso dove la vita è bella! Mentre ci avviciniamo al Galleria Jean-Marie Perier, scopriamo che si svolge in una splendida residenza con architettura gotica e rinascimentale. Prima sorpresa molto bella.
Attraverso gli aneddoti di Jean-Marie Périer...
Appena entrati, siamo stati accolti da Déana, una ragazza sorridente che ci ha spiegato i temi delle stanze da esplorare e che c'erano 180 fotografie da scoprire! Un'altra bella sorpresa: ora è possibile ascoltare i commenti di Jean-Marie Périer per ciascuno di essi. Lampeggiando il QR Code con il nostro smartphone, accediamo a tutti i brani di ascolto che possiamo lanciare a nostro piacimento davanti alle immagini.
Uscendo dal piano terra, ci si trova ai piedi di a superba scala a chiocciola del tardo medioevo. Lì, il nostro sguardo cade su un superbo testa di toro scolpita, residuo dell'edificio medievale che ospitava la casa del macellaio. Entriamo in una piccola stanza dove il film biografico “Flashback – Jean-Marie Périer "in un giro. Un cartello ci consiglia di approfittare della mostra prima di visionarla, cosa che facciamo.



“Visitare la Galleria Jean-Marie Périer è scoprire un edificio con una storia e un'architettura eccezionali mentre ci si immerge nell'età d'oro degli anni '60! »
Entrando nella prima stanza, ci si affaccia Johnny Hallyday su un sottofondo musicale perfetto, scelto da Jean-Marie Perier lui stesso. Troviamo “Jojo” in un'auto sportiva, in uniforme militare, sul palco, a New York, in luna di miele con Sylvie Vartan, in compagnia dei suoi amici motociclisti: un buon riassunto della vita dell'"idolo giovanile". Vi consigliamo di attivare i commenti audio di Jean-Marie Périer per riempirvi di aneddoti nitidi.
La seconda sala ci immerge in compagnia di Sylvie Vartan, Claude François, Michel Berger… Ma il nostro sguardo è attratto dalla fotografia più emblematica di Ciao Amici ! su cui tutto il stelle degli anni Yéyés. Possiamo divertirci a riconoscerli… non così semplice. Personalmente ne ho trovati solo una decina, a differenza dei miei genitori che ne avevano riconosciuti quasi 40! Anche un po' normale, è il loro momento!



Infarto
dedicato a Françoise Hardy et Jacques Dutronc, la terza stanza è una delle mie preferite! Naturalmente lo sguardo si posa sull'elegante soffitto ligneo dipinto del XIV secolo, che presenta fiori e stelle policrome. Lì si trova una delle fotografie più belle della mostra: un ritratto di grande formato di Françoise Hardy in rosso e nero! Che aspetto! Jacques Dutronc non è da meno: circondato da giovani donne nude, fumando un sigaro, vestito da uomo preistorico o in viaggio in India.
Riprendiamo la scala a chiocciola e raggiungiamo il secondo piano. Una piccola stanza ha cliché di "persone di qui", personalità locali fotografate da Jean-Marie Périer. Tra loro, la giornalista Marie-Sophie Lacarrau, nata a Villefranche-de-Rouergue. Aspetto molto bello!
La quarta stanza è un vero capolavoro! interamente dedicato a Pietre rotolanti, stupisce con i suoi scatti, uno più eccezionale dell'altro. Mick Jagger, Brian Jones, Keith Richards et Charlie watt in treno, giocando a carte, sul palco o salendo sul loro aereo adornato con la famosa "lingua appesa". Una fotografia che mette a confronto Mick Jagger e Françoise Hardy è semplicemente pazzesca: sembra che siano fratello e sorella, i loro tratti del viso sono così simili.

La quinta stanza è un medley in cui ci ritroviamo Alain Delon, Eddie Mitchell, Steve Meraviglia, Julien Clerc, Michel Polnareff et Steve McQueen. Mi piace molto il commento di Jean-Marie Périer sull'attore americano: una personalità molto simpatica...
Attraverso i suoi scatti, Jean-Marie Périer riesce a farci venire nostalgia di un'epoca che non abbiamo vissuto. Che genio!
La sesta sala è un omaggio a scarafaggi, un gruppo iconico che incarna da solo la follia degli anni '60! Jean-Marie Périer li ha seguiti per diversi anni a Londra e Parigi, alla vigilia e durante la loro fama. Una delizia da trovare John Lennon, Paul McCartney, George Harrison et Ringo Starr nel pieno della vita! Con il loro taglio di capelli e il loro stile di abbigliamento “così british”, capiamo perché hanno capovolto il cuore di migliaia di ragazze!
Un momento di intimità con Jean-Marie Périer
Come previsto, concludiamo la nostra visita al sala di proiezione. In pochi secondi, siamo travolti nelle molteplici storie di Jean-Marie Perier. Che vita... Questa visione ci permette di conoscere meglio il fotografo e l'uomo. Impreziositi da filmati d'archivio e commenti dei suoi amici più cari, questi sono 55 minuti pura felicità! Non vediamo passare il tempo...
Scendiamo alla reception e compriamo un libro di Jean-Marie Périer: non potevamo concludere la visita senza un souvenir! Su consiglio di Déana, percorriamo i vicoli della città ed entriamo la Chiesa del Santo Sepolcro dove l'architettura romanico-gotica e la leggenda dipinta dell'Appeso Dipendente ci seducono fortemente.
Un consiglio, no, un obbligo: fermatevi a Villeneuve d'Aveyron per visitare il suo centro storico e la Galerie Jean-Marie Périer!
Come visitare?
Tariffe | Min. | Max. |
---|---|---|
Visita libera individuale per adulti |
5.5 € | 7 € |
Visita libera del bambino individuale |
5.5 € | - |
Singolo adulto - Ambasciatori dell'Aveyron |
2.5 € | - |
Galleria Jean-Marie Perier
12260 Villeneuve
Temi