Scopri la Chiesa del Santo Sepolcro di Villeneuve nell'Aveyron, la cui pianta si ispira alla basilica di Gerusalemme. Visita questo luogo storico che nasconde dipinti murali del XIV secolo.

Misteri e meraviglie: immergiti nella storia della Chiesa del Santo Sepolcro

Scoprilo chiesa straordinaria costruita in due fasi: la parte romanica dell'XI secolo e la chiesa gotica del XIII secolo, e lasciatevi trasportare dal leggenda dell'Impiccato, grazie all'eccezionale murales che ripercorrono questa storia… Recentemente è possibile accedere anche al sala Capitolare, passando per il giardino attiguo!

Chiesa del Santo Sepolcro a Villeneuve

La Chiesa del Santo Sepolcro è una tappa delle nostre classiche visite guidate, percorsi sensoriali e tour notturni. La tua guida ti svelerà i suoi segreti prima di esplorare le strade del villaggio di Villeneuve.

5 motivi per visitare la Chiesa del Santo Sepolcro

  1. Divertiti l'armonia dell'arte gotica e romanica.
  2. Contemplateli murales dal 14 ° secolo
  3. Scopri l'organo insolito.
  4. Passeggiare nel giardino del vecchio priorato.
  5. Alza lo sguardo e ammira il modiglioni esterni.
Piazza della Chiesa
12260 Villeneuve
Calcola il mio percorso
I narratori
Chiesa del Santo Sepolcro Villeneuve d'Aveyron

La Chiesa del Santo Sepolcro di Villeneuve, un monumento notevole

Le modifiche e le aggiunte nel corso dei secoli non hanno alterato la sobria eleganza della sua architettura : la qualità del materiale utilizzato spiega questo successo. Il suo campanile ottagonale, risalente al XV secolo, domina i tetti della Salvato da Villeneuve. Ispirata alla basilica di Gerusalemme, questa chiesa è un luogo simbolico per i cristiani. 

La torre dell'orologio, edificata alla fine del XV secolo, completa armoniosamente l'edificio. Per secoli la vita pastorale è stata scandita dalle campane e dai rintocchi della torre, che ricordavano la città santa e la tomba di Cristo. Tutto intorno a Villeneuve, che vi troviate sul Causse o altrove, potrete vedere la guglia del campanile aggiunto nel XIX secolo e la torre Saint-Michel, che fungono da punti di riferimento per pellegrini e visitatori. 

Due chiese in una

La chiesa romanica

La pianta della Chiesa del Santo Sepolcro di Villeneuve si ispira a quella della basilica di Gerusalemme, costruita attorno alla tomba di Cristo nel VII secolo. Comprende un portico circolare che circonda la tomba e quattro absidi orientate verso i quattro punti cardinali. 

Il portico d'ingresso, a ovest, è sormontato da a arco semicircolare e privo di timpano. Appena si entra nel nartece, vestibolo riservato agli stranieri nel monastero, è ben visibile la pianta della chiesa iniziale. Due absidi ruotano attorno all'a cupola costolata, sorretto da quattro massicce colonne.

La cappella, sul lato nord, è quella del Santo Sepolcro, successivamente decorata con pitture nel XIV secolo. Sul lato sud, la cappella dei morti si apriva sul chiostro, oggi distrutto, consentendo l'accesso diretto ai monaci ai servizi. L'ultima abside venne distrutta per consentire l'ampliamento della chiesa nel XIII secolo. Una tribuna si trova sopra il nartece.

Chiesa romanica, Villeneuve
J. Morel
Chiesa gotica, Villeneuve

La chiesa gotica

La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo prolunga la chiesa originaria, con una lunga navata gotica ad un'unica campata, in stile Linguadoca. Il comodino a cinque lati è illuminato da cinque grandi finestre. Vetrate contemporanee, luminosi e sobri, si inseriscono perfettamente nel coro. Rappresentano Cristo circondato dai suoi due apostoli, Pietro e Paolo, santi protettori della parrocchia. Nel coro notiamo gli stalli, costituiti da pieghe di tovaglioli, risalenti al XV secolo. 

Cristo, anch'esso risalente al XV secolo, è il fulcro. L'altare, in legno dorato, risale al XVIII secolo. Sei cappelle, costruite per notabili, sono poste ai lati della navata. Si noterà in particolare, nel Cappella della Madonna della Misericordia, una sepoltura del XVII secolo dipinta dal maestro Agar. Questa cappella è un importante luogo di contemplazione, richiamandone il simbolismo della tomba di Cristo e della croce. 

Sulle orme di Saint-Jacques: scopri gli accattivanti murales di Villeneuve

Dall'inizio del XIV secolo la cappella romanica del Santo Sepolcro è decorata con dipinti ispirati al tema del pellegrinaggio a Santiago di Compostela. Situano Villeneuve come tappa sulla strada per Compostela, sottolineando l'importanza storica di questo luogo di Pellegrinaggio cristiano. 

In alto, al centro, Cristo in maestà siede sul trono e benedice con la mano destra. Il suo gesto è rivolto a tutti e nessun fedele è rappresentato. Cristo è inscritto in una mandorla gotica e dietro di lui edifici bianchi con tetti ocra simulano una città santa. Minuscoli angeli e simboli del tetramorfo circondano Cristo, così come gli apostoli, le teste circondate da medaglioni. 

Più basso, ma su più livelli, scene di pellegrinaggio verificarsi. Bisogna seguirli da sinistra a destra, riconoscendo gli attributi del “backgammons”: il cappello a falda rialzata decorato con una conchiglia, il bastone (bastone ferrato al quale si appoggia il pellegrino e che serve per difendersi dai briganti o dai lupi) , una fiaschetta, una borsa, una borsa di cuoio e, per affrontare le intemperie, la mantellina. 

Al livello intermedio, ai lati della finestra romanica, scopriamo la rappresentazione di una famosa leggenda, diffusa in Europa a partire dal XII secolo: il miracolo di “tossicodipendente impiccato”. Questa leggenda illustra la fede e i miracoli associati al Cammino di Santiago, rafforzando il simbolismo sacro del luogo. 

Il miracolo del boia dipendente

Una coppia di pellegrini andava a Compostela con il figlio, un bell'adolescente. A Santo Domingo de la Calzada si fermarono in una locanda. La serva si innamorò del bel giovane biondo che rifiutò le sue avances. Per vendicarsi, fece scivolare nella borsa una coppa d'argento. Dopo la sua denuncia, il locandiere fece inseguire i tre pellegrini.  

La tazza fu effettivamente scoperta nella borsa dell'adolescente e lui fu condannato all'impiccagione. Gli sfortunati genitori continuarono il loro pellegrinaggio. Di ritorno da Compostela, passarono ancora una volta ai piedi della forca dove era stato impiccato il loro bambino. Quale fu il loro stupore nello scoprirlo ancora impiccato, ma vivissimo! San Giacomo lo aveva sostenuto durante questi quindici giorni per risparmiargli una morte ingiusta!  

I genitori corsero dal giudice per raccontargli del miracolo e ottenere la liberazione del figlio innocente. Ma il giudice incredulo dichiarò che avrebbe creduto al miracolo solo se il pollame arrostito per il suo pasto avesse cominciato a cantare. San Giacomo non mancò di miracoli per difendere il suo giovane devoto: il pollame cominciò a saltare sulla tavola ed emettere per tre volte un forte schiamazzo. Di fronte all’evidenza del miracolo, il giovane fu scagionato, il servo sequestrato e impiccato. E la gloria di San Giacomo fu celebrata da tutti i pellegrini, e questa storia si diffuse in tutta la cristianità. 

La sala capitolare

Progettato secondo piano di tipo occidentale con regola di San Benedetto, la sala capitolare del priorato di Villeneuve è un luogo centrale per la comunità cristiana. Situato a sud della Chiesa del Santo Sepolcro e aperto sul chiostro, era riservato al priore e ai monaci del coro, non avendovi accesso i fratelli laici. 

Derivato dal latino “capitolo” significato "capitolo" e riferendosi alla lettura quotidiana di un estratto della regola benedettina, questa stanza era il luogo di incontro dove si discutevano tutti gli affari della comunità. Si trattava di questioni di organizzazione materiale, di ammissione al noviziato, di accoglienza di ospiti illustri, di pronuncia dei voti di impegno e di tutto ciò che riguarda la disciplina monastica. 

Architettonicamente la sala capitolare presentava tre campate con volta a botte semicircolare, rinforzate da doppi archi sorretti da colonne con grandi fusti, sormontate da capitelli con immagini di personaggi. Sebbene questi elementi siano quasi del tutto scomparsi, un tempo testimoniavano l'arte cristiana dell'epoca. 

Questo luogo storico, essenziale nella vita dei monaci, è a preziosa testimonianza della vita religiosa e comunitaria di Villeneuve nel corso dei secoli. La sala capitolare, con le sue volte in pietra e i capitelli scolpiti, è un edificio notevole che attira l'attenzione dei visitatori interessati alla storia e al patrimonio cristiano. 

Sala capitolare di Villeneuve d'Aveyron

Webcam turistica

Villeneuve dal vivo

per vista panoramica di Villeneuve in tempo reale, consulta il Webcam Villeneuve. Domina il villaggio dall'alto del Torre Soubirane, offre una vista sui pittoreschi tetti, sulla Chiesa del Santo Sepolcro e sui paesaggi circostanti. Che tu sia residente, visitatore o pellegrino a Compostela, ammira la bellezza di Villeneuve in qualsiasi momento. Scopri le condizioni meteorologiche e lasciati ispirare da questo luogo storico prima di arrivarci.

Questo contenuto ti è stato utile?