Apri gli occhi! Magnifico edificio del XIII-XIV secolo, la casa che oggi ospita la Galerie Jean-Marie Périer è piena di sorprese.
Una storia antica
Il villaggio di Villeneuve d'Aveyron si sviluppò nell'XI secolo sotto forma di salvato. Questo piccolo centro rurale sorto attorno ad un monastero era dedito alla pace delle popolazioni. Due secoli dopo, il primo bastide di Rouergue fu creato lì su istigazione di Raimondo VII, conte di Tolosa.
L'edificio che oggi ospita l' Galleria Jean-Marie Perier si inserisce perfettamente in questa bastide medievale. Situata a nord-ovest di Place des Conques, all'ingresso di Rue Pavée, è una delle case più belle di Villeneuve. Costruita nel XIII secolo, la sua ricchezza architettonica e la sua posizione dimostrano il ruolo particolare che ha ricoperto nel corso dei secoli.
Sulla parete del piano terra si può ammirare una testa di toro scolpita. Questo arredamento suggerisce che l'edificio era una volta il Mazel: la macelleria medievale. Nonostante ci siano ancora incertezze al riguardo, la sua ubicazione e le tipiche posate non lasciano dubbi che si trattasse di un'attività.
Scenario da contemplare
Tieni d'occhio durante la tua visita al Galleria Jean-Marie Perier ! Le sculture e le decorazioni pittoriche dell'edificio rivelano i gusti del lusso e la cultura della borghesia che vi abitò. Camini e angoli delle pareti sono ornati da personaggi ibridi, metà uomini metà draghi, come i capitelli di una cattedrale.
In una delle stanze, un cielo stellato dipinto sulle assi e sulle travi del soffitto offre un bel contrasto con le foto degli Yéyés. Decorata con fiori rossi e bianchi e foglie carnose a forma di mandorla, questa decorazione è simile a quella che ricopre la volta di una cappella in la Chiesa del Santo Sepolcro di Villeneuve d'Aveyron e quello della navata del coro di la chiesa dei Giacobini a Tolosa risalente al XIV secolo.
La casa nel tempo
Questa residenza, i cui proprietari medievali ci sono sconosciuti, fu utilizzata per vari scopi. Dopo il 1790, divenuto caserma poi acquisito nel 1954 dal Comune, ospiterà successivamente:
- l'ufficio postale e l'alloggio del destinatario dal 1979 al 1995;
- il Syndicat d'Initiative fino al 2000;
- Il Museo delle Arti Popolari (Musée Mistral), tenuto dalla signora Aline Brisebois, che ha permesso al pubblico di visitare questo edificio che contribuisce al carattere unico di Place des Conques. Dopo la sua chiusura nel 2014, si è dovuto trovare una sua funzione, la conservazione del patrimonio passando il più delle volte attraverso la sua fruizione;
- la Maison de la Photo Jean-Marie Périer, che ha aperto i battenti il 1° luglio 2015, si è poi fusa con l'ufficio del turismo nel 2022. Questo luogo ibrido è diventato il Galleria Jean-Marie Perier in 2023.