Questa cappella con il tetto in ardesia sembra molto discreta. I vestiti non fanno l'uomo! Apri le porte della Cappella dei Penitenti Neri per scoprire un vero capolavoro dell'arte barocca: volta interamente dipinta e pala d'altare scolpita e dorata.

Affiancata da una facciata relativamente sobria e sormontata da un elegante doppio clocheton ricoperto di lazze, la cappella dei Penitenti Neri ospita un arredamento interno eccezionale. Questo capolavoro dei secoli XVII e XVIII ha una volta lignea dipinta con colori vivaci, un'imponente pala d'altare dorata e sei grandi dipinti incorniciati da intonaco.

Segui Géraud Caval, ex membro della confraternita, e lasciati raccontare le ricchezze della cappella dei Pénitents Noirs a Villefranche-de-Rouergue

Podcast Pépiminute: incontra Géraud Caval, tesoriere della confraternita dei Pénitents Noirs
Cappella dei Penitenti Neri, Villefranche de Rouergue

Visita la Cappella dei Penitenti Neri

La Cappella dei Penitenti è un must della tua visita a Villefranche de Rouergue. Immergiti in questo luogo sorprendente nel cuore del centro storico.

Per la visita sono disponibili diverse soluzioni:

  • Visita con opuscolo esplicativo su un sottofondo di musica barocca
  • Ascolta l'audioguida
  • Segui una guida turistica
  • Fai un tour notturno con le fiaccole
  • Risolvi i puzzle di un gioco per bambini piccoli
Prezzi Min. Max.
Visita libera individuale per adulti
4 € 5 €
Visita libera del bambino individuale
4 € Non comunicato
Visita guidata individuale per adulti – Visita guidata classica
5,50 € 7 €
  • Parcheggio
  • Parcheggio pullman
  • Toilette
  • Visita gratuita
  • Visite guidate di gruppo
Boulevard de Haute Guyenne
12200 Villefranche-de-Rouergue
Calcola il mio percorso

Buon affare: vantaggio multisito

Potrai beneficiare di un'offerta ridotta per visitare la cappella dei Pénitents Noirs se possiedi un biglietto d'ingresso per uno di questi quattro siti di visita:

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Boulevard de Haute Guyenne
12200 Villefranche-de-Rouergue
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Una storia affascinante

All'indomani delle guerre di religione, la Chiesa cattolica ha cercato di riaffermare il suo posto incoraggiando la creazione di Confraternite di penitenti. Nel 1609 nacquero due di loro Villefranche-de-Rouergue : i Blues, sulle rive del fiume Aveyron, ei Blacks, nella parte alta della bastide.

Le Penitenti erano essenzialmente laici, uomini e donne, ansiosi di riscattare le proprie colpe aiutando chi era nel bisogno: poveri, ammalati, condannati a morte, prostitute... Il venerdì santo passeggiavano per le strade della città, portando un veste e cappuccio e stendardi sventolanti a gloria di certi santi. Hanno quindi preso la Via Crucis che porta in cima alla collina di Saint-Jean d'Aigremont, dove una cappella eretta nel XIX secolo commemora questa tradizione.

Minata al tempo della Rivoluzione francese, la confraternita riprese la sua attività nel 1805 fino al 1905, data della legge di separazione tra Chiesa e Stato. Le processioni si sono protratte fino all'inizio degli anni 2010 ed è ora allo studio il progetto di un recupero.

Un arredamento eccezionale

Per far parte della confraternita, i Penitenti dovevano pagare una quota annuale e fare donazioni all'asta. Il denaro raccolto ha permesso l'acquisto di diversi appezzamenti di terreno su cui è stata edificata la cappella, sul modello del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Nel 1701 una bottega di Villefranche produsse l'eccezionale arco in legno dipinto su quali figure cherubini ondeggiando arabeschi vegetali, degli nastri e ghirlande di frutti e fiori, il Santa Croce, emblema della confraternita, Costantino I, Re Luigi XIV, Sant'Elena, San Francesco di Sales e i quattro evangelisti.

Cappella dei Penitenti Neri

Nel 1709 la confraternita comandava l'immenso pala d'altare che fiancheggia il coro della cappella. Su quest'ultimo si trovano quattro pannelli che mostrano gli ultimi momenti della Passione di Cristo. Al centro troviamo la Crocifissione con la risurrezione di Cristo che si unisce a Dio e alla colomba dello Spirito Santo.

In 1764, sei grandi dipinti raffiguranti l'Annunciazione, lo Sposalizio di Giuseppe e Maria, la Crocifissione, la Deposizione, la Presentazione al Tempio e la Natività furono commissionati all'artista di Tolosa Charles Dujon. Questi erano inseriti in cornici in stucco sormontate da oggetti liturgici e strumenti musicali.

Serpente, strumento - cappella dei Penitenti Neri
SPL Turismo dell'Aveyron occidentale

Lo sapevi?

Di recente, una sala al piano superiore ha esposto diversi strumenti musicali lasciati in eredità alla città dalla Confraternita dei Penitenti Neri nel 1905. Tra questi, un clarinetto, dei timpani, un sonaglio e uno straordinario serpente!

Questo strumento a fiato, in legno, pergamena dipinta policroma, lamiera e doratura, è stato realizzato nella bastide nel 1830. Con il suo bocchino per tuba e i fori del flauto dolce, accompagnava i cantori ed era apprezzato per il suo suono profondo.

Immergiti nell'atmosfera barocca ascoltando il suono di questi strumenti:

I timpani
Il serpente
Il clarinetto
Il sonaglio

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